Marcello Pezzè

Per chi non fosse riuscito a visitare la mostra oppure per chi ha piacere di rivedere le immagini esposte…

Persistenze 

I crolli della Storia lasciano macerie nei cuori degli uomini, ma le persistenze materiali non sono meno numerose e, imbarazzanti o accantonate che siano, ricordano continuamente il vanitas vanitatum delle cose del mondo. Sulle tracce di queste persistenze si è messo Marcello, fissando nelle infinite tonalità del bianco e nero volti decisi dalle mascelle serrate, mani protese nell’atto bellico, marescialli napoleonicamente pensosi. E la fine dell’esperienza jugoslava ci si para di fronte agli occhi, in un’allusività metafisica che potrebbe ricordare i quadri di De Chirico, perdendo la tragicità dei fatti concreti per assumere quella del divenire universale…

Alberto Pezzè